Catalogo offerta formativa Terni
Il Catalogo dell’offerta formativa Terni è lo strumento a disposizione dei cittadini che vogliono conoscere i corsi di formazione a cui è possibile iscriversi sul territorio regionale.
Il Catalogo include i corsi di formazione gratuiti e finanziati dagli enti pubblici attraverso i propri bandi e quelli a pagamento realizzati direttamente da portalegraficaweb.
La formazione professionale (iniziale, continua o permanente) è rivolta a tutti coloro che hanno assolto gli obblighi scolastici e stanno per inserirsi o sono già inseriti in un contesto lavorativo.
Iniziale
è rivolta ai giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoro.
Continua
consente l’acquisizione delle competenze richieste dal mercato del lavoro o il miglioramento della propria qualifica professionale.
Permanente
consiste nell’apprendimento durante tutto il percorso della vita lavorativa.
Catalogo offerta formativa Terni: Formazione Continua
Per quanto riguarda la formazione continua, il lavoratore può partecipare ad attività formative autonomamente o a seguito di predisposizione da parte del datore di lavoro di azioni formative finalizzate.
Questo per elevare le competenze dei propri dipendenti in considerazione dell’innovazione tecnologica ed organizzativa del processo produttivo.
Azioni Formative
Le azioni formative intraprese dalle aziende devono avere come obiettivi
- l’aumento della competitività dell’impresa
- il rafforzamento professionale e occupazionale dei lavoratori.
Inoltre, le azioni formative possono avere carattere:
- aziendale, interventi promossi dalle imprese per accompagnare i processi di trasformazione e di ristrutturazione;
- pluriaziendale, presentate congiuntamente da piccole e medie imprese ai propri dipendenti per il raggiungimento di un medesimo obiettivo in riferimento ad uno stesso contenuto tematico;
- individuale, interventi sperimentali finalizzati al rilancio e allo sviluppo delle competenze possedute dai dipendenti, sulla base di progetti elaborati da singoli lavoratori.
Le attività possono essere svolte durante o fuori dall’orario di lavoro.
Peraltro, al fine di favorire la competitività delle imprese di ciascun settore economico e l’occupabilità dei lavoratori, possono essere istituiti – mediante accordi interconfederali – fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua dei lavoratori dipendenti.
I fondi – alimentati dai contributi dei datori di lavoro che facoltativamente vi aderiscono – finanziano i piani formativi aziendali, settoriali e territoriali che le imprese realizzano per i propri dipendenti.
Per comunicare le adesioni e le revoche ai fondi le aziende possono utilizzare il modello di denuncia contributiva mensile.
Legge di Bilancio 2022
Si segnala che, con la Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234, art. 1, commi 241-242) è previsto un rafforzamento dei Fondi paritetici interprofessionali.
Infatti possono finanziare, in tutto o in parte, piani formativi aziendali di incremento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro ai sensi degli articoli 11, 21, comma 1, lett. a), b) e c), e 30 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148.
Il versamento del contributo integrativo
Inoltre, al fine di favorire percorsi di incremento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro il versamento del contributo integrativo (di cui all’art. 1, comma 722 L. 23 dicembre 2014, n. 190) è annualmente rimborsato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze
Catalogo offerta formativa Terni: Formazione Professionale
Per quanto riguarda il sistema della formazione professionale, la competenza è di Regioni e Province che, tramite bandi pubblici, programmano il finanziamento di corsi a tutti i livelli, che possono essere erogati da enti di formazione accreditati.
I corsi di formazione professionale sono finanziati con fondi statali, regionali e provinciali e con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo.
Le competenze e le qualifiche professionali acquisite sono registrate nel Libretto formativo del cittadino.
Questo può essere considerato il corrispettivo italiano di Europass, ovvero una sorta di “passaporto delle competenze” valido sia in Italia, sia all’estero.
È stato ideato per raccogliere, le diverse esperienze di apprendimento dei cittadini lavoratori, nonché le competenze da essi acquisite in vari settori (scuola, formazione, lavoro, vita quotidiana).
Il Testo unico in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, inoltre, prevede che le competenze acquisite nello svolgimento delle attività di formazione siano registrate nel libretto formativo del cittadino.
Il Libretto è anche uno strumento che può sostenere e accompagnare le pratiche di Validazione e Certificazione delle competenze non formali e informali.
Per informazioni e maggiori dettagli sul singolo corso, sulle modalità di partecipazione e le modalità di svolgimento, occorre contattare direttamente l’agenzia .