Immagina di avere un brand di moda. Quando un utente lo noterà navigando su Facebook, Instagram o TikTok, cercherà di informarsi leggendo i commenti e le recensioni di chi ha già acquistato i tuoi prodotti.
A questo punto, avere un pulsante per l’acquisto già integrato nel canale social ti consentirebbe di offrirgli una procedura di checkout veloce e senza distrazioni. Interessante, vero?
Vediamo allora come concretizzare questa idea sfruttando le principali piattaforme social in Europa.
Vendere su Facebook
Di recente, Facebook ha lanciato Facebook Shops negli USA. Questo servizio ti permette di creare gratuitamente il tuo negozio online usando gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma: puoi creare cataloghi di prodotti, pubblicizzare collezioni e anche personalizzare l’esperienza dei tuoi clienti scegliendo il layout del tuo shop virtuale.
I tuoi clienti potranno contattarti tramite WhatsApp o Messenger. Inoltre, Facebook Shops collabora con partner come Shopify e WooCommerce, che sono ottimi strumenti per gestire il tuo business e le procedure di spedizione.
Un altro tool messo a disposizione da Facebook è Marketplace, introdotto nel 2017. Questo servizio consente di creare annunci privati e comprare o vendere prodotti.
Se hai un’attività commerciale, il Marketplace è un ottimo modo di dare visibilità ai tuoi articoli e costituisce un canale privilegiato per comunicare con la tua community.
Poiché Marketplace non offre un sistema di pagamento integrato, per concludere l’acquisto il cliente viene reindirizzato a una pagina esterna, come quella del tuo ecommerce per esempio.
Vendere su Instagram
Instagram è un altro canale che si presta molto bene al social commerce. Grazie alla sezione Shops, che è riconoscibile dall’icona a forma di borsetta, avrai a disposizione un vero e proprio negozio virtuale.
Dopo esserti collegato tramite il tuo profilo Instagram aziendale, potrai importare il tuo catalogo di prodotti. Instagram ti dà la possibilità di inserire dei tag nei tuoi post: questi servono a visualizzare il nome e il prezzo dell’articolo.
Facendo tap sul prodotto di riferimento, l’utente vedrà le informazioni inerenti al prodotto e verrà reindirizzato all’acquisto.
Un tipico settore che fa largo uso di Instagram Shops è quello della moda, degli accessori e dell’abbigliamento. Piattaforme come Zara, H&M e Tiffany & Co. hanno a disposizione una sezione in cui gli utenti possono visualizzare rapidamente costo e caratteristiche di un prodotto, ma anche condividerlo con i propri contatti, alimentando il traffico.
Infine, negli Stati Uniti Instagram ha lanciato Drops, una sezione nella quale gli utenti possono tenere sott’occhio i lanci di prodotti disponibili in quantità limitata. Quando questo feature arriverà in Europa, sarà un’occasione in più per i negozi online di affiliare i propri clienti.
Vendere su Pinterest
Pinterest è una piattaforma nata per condividere idee creative su lifestyle, casa e arredamento che rappresenta un’ottima vetrina per i negozi online.
Gli utenti possono mettere un pin ai prodotti di loro interesse; i post vengono categorizzati in bacheche, in modo da essere recuperati più facilmente.
Secondo uno studio di Statista, con l’avvento della pandemia Pinterest ha guadagnato oltre 100 milioni di utenti attivi.
Nell’aprile 2021 l’azienda ha lanciato una partnership con Shopify, permettendo così ai commercianti che usano questo tool di caricare i loro prodotti direttamente sulla piattaforma convertendoli in Pin prodotto acquistabili.
Inoltre, gli articoli possono essere suddivisi in più feed prodotti, così da differenziare l’offerta a seconda del mercato di riferimento. I feed prodotti possono infatti a loro volta essere configurati in base a valuta, lingua e disponibilità.
Per i commercianti che già usano Shopify si tratta di un’opportunità unica per essere trovati dagli oltre 450 milioni di utenti internazionali che si affidano alla piattaforma visiva per trovare ispirazione e fare shopping.
Vendere su TikTok
TikTok ha raggiunto 1,53 miliardi di utenti a gennaio 2023 ed è la settima piattaforma social più utilizzata al mondo. È sicuramente il social preferito dalla Generazione Z ed anch’esso entra nel mondo del social commerce con una partnership con Shopify.
Per chi utilizza Shopify è prevista quindi la possibilità di sincronizzare il proprio catalogo prodotti con la app.
Inoltre è possibile taggare i prodotti nei video, così gli utenti potranno visualizzarli senza interrompere la navigazione all’interno della app.
TikTok è il mezzo perfetto per raggiungere la Generazione Z, che segue trend sempre in evoluzione, ha grande familiarità con i social e gode di una disponibilità economica sempre maggiore.
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Immagina di avere un brand di moda. Quando un utente lo noterà navigando su Facebook, Instagram o TikTok, cercherà di informarsi leggendo i commenti e le recensioni di chi ha già acquistato i tuoi prodotti.
A questo punto, avere un pulsante per l’acquisto già integrato nel canale social ti consentirebbe di offrirgli una procedura di checkout veloce e senza distrazioni. Interessante, vero?
Vediamo allora come concretizzare questa idea sfruttando le principali piattaforme social in Europa.
Vendere su Facebook
Di recente, Facebook ha lanciato Facebook Shops negli USA. Questo servizio ti permette di creare gratuitamente il tuo negozio online usando gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma: puoi creare cataloghi di prodotti, pubblicizzare collezioni e anche personalizzare l’esperienza dei tuoi clienti scegliendo il layout del tuo shop virtuale.
I tuoi clienti potranno contattarti tramite WhatsApp o Messenger. Inoltre, Facebook Shops collabora con partner come Shopify e WooCommerce, che sono ottimi strumenti per gestire il tuo business e le procedure di spedizione.
Un altro tool messo a disposizione da Facebook è Marketplace, introdotto nel 2017. Questo servizio consente di creare annunci privati e comprare o vendere prodotti.
Se hai un’attività commerciale, il Marketplace è un ottimo modo di dare visibilità ai tuoi articoli e costituisce un canale privilegiato per comunicare con la tua community.
Poiché Marketplace non offre un sistema di pagamento integrato, per concludere l’acquisto il cliente viene reindirizzato a una pagina esterna, come quella del tuo ecommerce per esempio.
Vendere su Instagram
Instagram è un altro canale che si presta molto bene al social commerce. Grazie alla sezione Shops, che è riconoscibile dall’icona a forma di borsetta, avrai a disposizione un vero e proprio negozio virtuale.
Dopo esserti collegato tramite il tuo profilo Instagram aziendale, potrai importare il tuo catalogo di prodotti. Instagram ti dà la possibilità di inserire dei tag nei tuoi post: questi servono a visualizzare il nome e il prezzo dell’articolo.
Facendo tap sul prodotto di riferimento, l’utente vedrà le informazioni inerenti al prodotto e verrà reindirizzato all’acquisto.
Un tipico settore che fa largo uso di Instagram Shops è quello della moda, degli accessori e dell’abbigliamento. Piattaforme come Zara, H&M e Tiffany & Co. hanno a disposizione una sezione in cui gli utenti possono visualizzare rapidamente costo e caratteristiche di un prodotto, ma anche condividerlo con i propri contatti, alimentando il traffico.
Infine, negli Stati Uniti Instagram ha lanciato Drops, una sezione nella quale gli utenti possono tenere sott’occhio i lanci di prodotti disponibili in quantità limitata. Quando questo feature arriverà in Europa, sarà un’occasione in più per i negozi online di affiliare i propri clienti.
Vendere su Pinterest
Pinterest è una piattaforma nata per condividere idee creative su lifestyle, casa e arredamento che rappresenta un’ottima vetrina per i negozi online.
Gli utenti possono mettere un pin ai prodotti di loro interesse; i post vengono categorizzati in bacheche, in modo da essere recuperati più facilmente.
Secondo uno studio di Statista, con l’avvento della pandemia Pinterest ha guadagnato oltre 100 milioni di utenti attivi.
Nell’aprile 2021 l’azienda ha lanciato una partnership con Shopify, permettendo così ai commercianti che usano questo tool di caricare i loro prodotti direttamente sulla piattaforma convertendoli in Pin prodotto acquistabili.
Inoltre, gli articoli possono essere suddivisi in più feed prodotti, così da differenziare l’offerta a seconda del mercato di riferimento. I feed prodotti possono infatti a loro volta essere configurati in base a valuta, lingua e disponibilità.
Per i commercianti che già usano Shopify si tratta di un’opportunità unica per essere trovati dagli oltre 450 milioni di utenti internazionali che si affidano alla piattaforma visiva per trovare ispirazione e fare shopping.
Vendere su TikTok
TikTok ha raggiunto 1,53 miliardi di utenti a gennaio 2023 ed è la settima piattaforma social più utilizzata al mondo. È sicuramente il social preferito dalla Generazione Z ed anch’esso entra nel mondo del social commerce con una partnership con Shopify.
Per chi utilizza Shopify è prevista quindi la possibilità di sincronizzare il proprio catalogo prodotti con la app.
Inoltre è possibile taggare i prodotti nei video, così gli utenti potranno visualizzarli senza interrompere la navigazione all’interno della app.
TikTok è il mezzo perfetto per raggiungere la Generazione Z, che segue trend sempre in evoluzione, ha grande familiarità con i social e gode di una disponibilità economica sempre maggiore.
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