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In questa guida, abbiamo racchiuso le 6 regole fondamentali per creare un’email marketing di qualità nel 2022 e sfruttare tutto il potenziale delle tue campagne.
Con un ritorno sull’investimento medio stimato al 122%, l’email marketing è un canale fondamentale per acquisire clienti, fidelizzarli e generare delle vendite.
Non si tratta di una ricetta miracolosa: nel 2022 i consumatori sono sempre più sollecitati da email, sms e messaggi sui social media da parte dei grandi brand e la loro attenzione diventa ogni giorno una risorsa sempre più preziosa.
È per questo che l’email marketing è un’arte in costante mutamento: negli ultimi anni si è evoluta per divenire più qualitativa e basata sul permesso degli utilizzatori e su contenuti sempre più personalizzati. Con l’arrivo del GDPR, questa esigenza di qualità è diventata fondamentale!
Seguendo questi consigli, anche se sei un marketer alle prime armi, avrai nelle tue mani le chiavi per rendere le tue email efficaci e sfruttare tutte il potenziale di questo canale di comunicazione.
1 – Costruire una lista di contatti veramente interessati e consenzienti
È il punto di inizio di tutta la strategia dell’email marketing: per inviare delle email ai tuoi prospect e clienti, devi raccogliere i loro indirizzi email in maniera legale e consenziente.
È finita l’era in cui si poteva fare dell’email marketing comprando dei database contatti e inviare delle campagne di massa a delle persone che non avevano dato il loro accordo per riceverle. Oggi questo è chiamato spam!
Le piattaforme di email marketing, hanno sempre sostenuto l’importanza del consenso e rifiuta sistematicamente di convalidare i database che non sono al 100% opt-in. Con l’entrata in vigore del GDPR, è ormai un obbligo legale per tutti sia che vengano inviate email transazionali che campagne di email marketing
Cos’è una lista di contatti opt-in?
«Opt in» significa letteralmente «optare per», «scegliere di partecipare». Nel contesto dell’email marketing, l’opt in designa il principio secondo il quale un contatto debba dare il suo consenso chiaro ed esplicito prima di ricevere le email pubblicitarie di un’azienda.
Per iniziare a raccogliere i contatti, basta creare un modulo d’iscrizione alle tue email.
I moduli sono molto facili da integrare al tuo e-commerce, alla tua landing page, al tuo sito internet o blog grazie ad un codice html.
Raccogliendo i contatti in maniera opt in, avrai la certezza che i tuoi prospect nutrano un vero interesse nei confronti dei tuoi prodotti e servizi. Questo è indispensabile per far sì che le tue mail siano valide nel lungo termine e ti garantirà:
• Dei migliori tassi di apertura e di click
• Meno disiscrizioni e segnalazioni spam
• Un migliore tasso di consegna (che dipende a sua volta dai primi due fattori)
Questa tappa essenziale di raccolta degli abbonati può servirti anche a segmentare e qualificare i tuoi contatti dal momento della loro iscrizione.
Proprio per questo, potrai utilizzare la funzione dell’abbonamento multilista che troverai utilizzando il nostro strumento di creazione dei moduli. Basterà utilizzare lo strumento di drag & drop per copiare e incollare la funzione all’interno del modulo.
Questa funzione permette ai tuoi visitatori di indicare le loro preferenze specificando il tipo o la tematica delle email che vorrebbero ricevere da parte tua.
In base alle caselle spuntate, saranno aggiunti a differenti liste che potrai utilizzare successivamente per meglio targettizzare le tue campagne email marketing.
Risorse
Qui di seguito una lista di tutorial e di guide per aiutarti a creare le tue liste di contatti e le tue strategie di raccolta di lead per le tue email:
2 – Pianificare una strategia per il tuo target
Il primo passo prima di creare qualsiasi campagna di email marketing è individuare il proprio target per ottimizzare l’impatto e il tasso di coinvolgimento.
Come regola generale non bisogna mai inviare la stessa mail a tutti i contatti presenti nella tua lista contatti: l’era dell’invio massivo delle email è finita ed ha lasciato il posto a una email più personalizzata e per questo più efficace. Se invii le tue campagne a tutti i tuoi contatti senza alcuna distinzione come succede quando invii email massive con gmail o con outlook, raggiungi delle persone che non sono interessate alle tue campagne.
Di conseguenza, rischierai inesorabilmente di aumentare il tuo tasso di disiscrizione e di segnalazioni spam, i tuoi tassi di apertura e di clic saranno molto bassi e, quindi, avranno un impatto negativo sulla consegna dei tuoi prossimi invii e sulla tua deliverability in generale.
Per individuare il target dei tuoi contatti, hai a disposizione 3 strumenti:
– Le diverse liste di contatti
– La segmentazione
-Il lead scoring e la segmentazione dinamica grazie al Marketing Automation
Segmentazione per lista
Si tratta del modo più semplice per ottimizzare le tue campagne email marketing: grazie ai tuoi moduli di iscrizione multi-lista, o attraverso una selezione manuale, i tuoi contatti saranno inseriti nelle diverse liste in funzione delle loro preferenze, della loro provenienza o del tipo di email che desiderano ricevere. Puoi quindi selezionare la lista di contatti più adeguata all’invio della tua campagna:
Creazione di un filtro
Una volta selezionata una lista, puoi ulteriormente affinare la tua ricerca contatti tramite l’opzione «crea un segmento»:
Puoi così filtrare i contatti che desideri in funzione dei loro attributi o “Proprietà” (età, sesso, città…) e del loro comportamento o “Eventi” (numero di email aperte…).
Per esempio, puoi applicare una condizione per segmentare unicamente i contatti che hanno aperto le tue ultime campagne per assicurare un miglior tasso di coinvolgimento.
A tal proposito: Lead Scoring e segmentazione dinamica (marketing automation)
Il marketing automation ti permette di fare una segmentazione ancora più accurata rendendola automatica e dinamica in funzione del comportamento dei tuoi lead.
In particolare, ti consente di sviluppare un sistema di Lead Scoring che ti permetterà di segmentare i tuoi contatti a seconda del loro potenziale.
Che cos’è il Lead Scoring?
Il Lead Scoring consiste nell’associare uno score a ciascuno dei tuoi contatti che rispecchi il suo livello di interesse verso il tuo prodotto o servizio. Lo score è attribuito in maniera dinamica in funzione delle azioni dei tuoi contatti, come per esempio l’apertura delle tue campagne o un’azione sul tuo sito.
Per esempio, puoi scegliere di attribuite + 10 punti a ogni lead che clicca su un link presente in una delle tue mail:
In seguito, puoi utilizzare lo score dei tuoi contatti come un criterio di segmentazione dinamica al fine di inserirli automaticamente in delle liste in funzione del loro tasso d’interesse verso le tue offerte.
Cos’è la segmentazione dinamica?
La segmentazione dinamica consiste nell’inserire automaticamente i tuoi contatti all’interno di specifiche liste in funzione dei loro attributi, del loro score o nel momento in cui effettuano un’azione o un insieme di azioni definite.
Nell’esempio qui di seguito, abbiamo creato uno scenario per aggiungere automaticamente tutti i contatti aventi uno score superiore a 4 in una lista di «leads qualificati»:
3 – Creare un’email grazie al design responsivo
Utilizza un editor di design responsivo per creare la tua email nella maniera più semplice e intuitiva; la visualizzazione sarà perfetta su qualsiasi tipo di schermo.
In realtà, la creazione della tua email sarà la parte più facile e divertente!
Grazie agli editor che hanno il drag & drop, puoi facilmente creare delle fantastiche newsletter o DEM anche se non hai alcuna formazione in design. L’interfaccia intuitiva ti permette di trascinare ed incollare i differenti blocchi editabili, oppure di modificare direttamente un modello tra i numerosi a disposizione:
Sbizzarrisciti con i diversi blocchi per costruire l’email perfetta! Per assicurarti che la tua campagna sia efficace, ecco alcuni elementi che non bisogna dimenticare di inserire:
1. Il logo della tua impresa
2. Un’offerta allettante accompagnata da un pulsante di Call-To-Action
3. Dei link verso il tuo sito ed i tuoi social network
4. …
4 – Ottimizzare i parametri delle tue campagne email
La riuscita delle tue email dipenderà in gran parte dal modo in cui appariranno nelle caselle di posta in arrivo dei tuoi contatti e che possiamo riassumere in 4 parametri:
1. L’oggetto
2. Il preheader
3. Il nome e l’indirizzo del sender
Ecco come gli elementi compaiono della casella di posta in arrivo:
5- Avere cura dell’oggetto delle email
L’oggetto delle tue email è senza dubbio l’elemento più importante per ottenere una campagna di successo, in quanto darà voglia ai tuoi contatti di aprire o meno la tua email.
Per ottimizzare il tuo oggetto, bisogna farlo dalle impostazioni dell’editor delle campagne. Per essere efficaci, l’oggetto deve dar voglia di aprire l’email senza però sembrare eccessivo.
Ecco qualche consiglio:
– Non superare i 50 caratteri
– Metti in primo piano l’offerta più interessante
Sii originale rendendo l’oggetto dell’email intrigante e che rifletta la personalità del tuo brand. Puoi, per esempio, utilizzare delle emoji, a patto che tu non abbia uno studio di consulenza finanziaria!
– Ottimizza il tuo preheader
Il preheader è generalmente situato subito dopo l’oggetto e serve a dare una prima idea del contenuto delle tue email.
Se non viene ottimizzato, compariranno automaticamente le prime frasi della tua email, che non sempre è una delle migliori soluzioni:
Sugli editor, puoi modificare il preheader con un testo a tua scelta nel momento della creazione, tramite il supporto editor delle campagne inserendo il testo nell’apposito campo Anteprima del testo.
Come per l’oggetto, il preheader è un’ulteriore arma per convincere i tuoi contatti a cliccare ed aprire la tua email. Sceglilo con cura!
Utilizzalo per dare un’idea di quello che contiene la tua email mettendo in evidenza le promozioni che essa contiene.
La lunghezza del preheader varia in funzione delle diverse email, ma noi consigliamo di limitarsi a 35 caratteri per essere sicuri che il messaggio venga visualizzato per intero.
– Scegliere il nome e l’indirizzo del mittente
Sapere chi è il mittente di un’email è un elemento che influenza moltissimo il tuo tasso di apertura. È quindi molto importante scegliere un nome e un indirizzo del tuo mittente che ispiri fiducia e che sia facilmente riconoscibile.
Sugli editor, questi parametri sono situati nel secondo step dello strumento per la creazione delle campagne, proprio sotto la selezione della lista contatti:
A differenza dell’oggetto e del preheader, questi parametri devono essere identici per tutte le tue campagne email marketing per permettere ai tuoi contatti di riconoscerti.
Qualche consiglio:
– Indica chiaramente il nome della tua marca o del tuo sito
– Puoi rendere più reale il nome del tuo mittente utilizzando per esempio «[nome] @ [nome del tuo sito]»
– Evita di usare indirizzi email come noreply@miosito.com che non ispirano fiducia.
5 – Programma l’invio della tua email al momento giusto
Scegli la data e l’ora d’invio della tua email prendendo in conto delle caratteristiche del tuo target.
La tua campagna è finalmente pronta, non ti resta che inviarla! Piuttosto che inviarla in un momento qualsiasi, programmarla ad un’ora ed una data strategica per generare più fidelizzazioni.
I tuoi contatti sono inondati di email tutti i giorni e hanno l’abitudine di controllare la loro casella di posta in alcuni momenti piuttosto che in altri.
In regola generale, sembra che le email inviate il martedì e il giovedì, verso le 10:00 o le 14:00 ottengano migliori risultati.
Per scegliere il momento migliore per inviare le tue email in funzione del tuo settore di attività, dai un’occhiata al nostro report qui di seguito:
6 – Analizza i risultati della tua campagna
Analizza i principali indicatori di performance della tua campagna di email marketing in modo da ottimizzare le tue prossime campagne.
Sicuramente non creerai l’email perfetta dalla tua prima campagna, tuttavia, l’analisi dei risultati di ciascuno dei tuoi invii ti consentirà di ottimizzare la tua strategia a lungo termine!
Sugli editor puoi seguire in tempo reale l’evoluzione delle tue campagne e accedere a un rapporto dettagliato per ognuna di esse:
Ecco di seguito le statistiche da guardare con priorità:
Tasso di apertura
Il tasso di apertura corrisponde al numero di email aperte diviso il numero di email inviate. Dipende in gran parte dalla scelta dell’oggetto e dal nome del mittente
Tasso di clic
Il tasso di clic corrisponde al numero di link cliccati nelle tue email diviso il numero di email inviate. Per migliorarlo, bisogna lavorare sul design delle tue email e, in particolare, delle tue call-to-action, nonché sul valore aggiunto delle tue offerte.
Tasso di disiscrizione
Il tasso di disiscrizione corrisponde al numero di persone che si sono disiscritte dalle tue email diviso il numero di email inviate. Per evitare le disiscrizioni, devi ridurre la frequenza di invio delle tue email e tentare di migliorare la tua segmentazione.
Tasso di rebound
Il tasso di rebound corrisponde al numero di email impossibili da consegnare diviso il numero di email inviate.
Si distinguono 2 tipi di rebound:
1. Gli hard bounce: indirizzi email inesistenti
2. I soft bounce: indirizzi email temporaneamente irraggiungibili
Per diminuire il tuo tasso di rebound, è consigliabile impostare un sistema di conferma double opt-in nella procedura d’iscrizione e di pulire regolarmente il tuo database.
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